Sarnico, ex chiesetta di Nigrignano – Centro culturale Sebinia in via V.Veneto, 42
SABATO 14 ottobre ore 11.00
La mostra aprirà con la performance RE·LA·ZIÓ·NE con la soprano Elena Gallo e la danzatrice Giulia Rossi, sarà un momento unico, di condivisione con i presenti e d’invito a lasciare il proprio segno.
La mostra è nel calendario dell’agenda Bergamo Brescia capitale della cultura ed è il secondo incontro di due azioni performative consecutive che arricchiscono il progetto Lievito madre, generando relazioni e condivisione.
Il primo che è stato il 7 ottobre, 19° anniversario della giornata del contemporaneo indetta da AMACI, per l’opera partecipata Condivisione, in cui si è svolto l’azione di panificazione collettiva, riscoprendo il gesto archetipo, simbolo di unione e condivisione, attraverso le mani che trasformano gli elementi naturali.
Nella mostra To its beginning to its end ci saranno opere che sono parte del progetto Lievito Madre, nato durante il periodo pandemico, da allora la mia ricerca si concentra maggiormente sul processo di trasformazione alchemico degli elementi, sul gesto che perpetuato diventa un mantra che trova quiete attraverso l’uso della materia organica, di provenienza della terra, del sapere antico dell’uomo.
Ho creduto che in questo momento in cui Brescia e Bergamo sono unite nella cultura il mio lavoro potesse trovare spazio nel luogo che in passato, parte della mia famiglia vi risiedeva, nello specifico la ex Chiesa di Nigrignano, dando voce e anima al passato che ci ha segnato, ma con una chiave di rinascita, uno sguardo positivo sul futuro.
Qui in questo luogo permangono ancora tracce del sacro, oggi la sua destinazione apre a tutti, quindi ho ascoltato l’energia che vi permane, cercando dei punti di dialogo e affini con il mio progetto.
Alcuni lavori già proposti trovano qui una nuova voce, altri invece sono proprio site-specific, invitano il visitatore ad immergersi, aprendo spunti di riflessione e di condivisione.
Testo critico della mostra di Ilaria Bignotti
Con il patrocinio del comune di Sarnico, con il sostegno i della Collezione PAOLO VI, del comune di Concesio e con il supporto del molino Barucco e della forneria Perotti.
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